Locasciulli, il felice incontro con il rapper

di Gabriele Ferraris

Mimmo Locasciulli è uno di quelli bravi. Uno che fa buone canzoni da trent'anni, anche se non vive di canzoni, fa il medico e gli sta bene così. Un pioniere, se vogliamo: una volta, azzeccavi un disco e ti sistemavi, facevi il cantautore a vita. Oggi è sempre più difficile, dato che i dischi non si vendono, e la musica che rende non ha niente a che fare con la produzione artistica, è sottofondo, suoneria, usa-e-getta, industria. Industria pure stentata, comatosa. In queste condizioni, gente come Locasciulli è privilegiata. E' libera. Libera di incidere un disco quando ha qualcosa da dire, e inciderlo semplicemente perché ha qualcosa da dire. "Sglobal", il sedicesimo album della carriera di Locasciulli, è giustappunto un album così: necessario. Poi, può piacervi o meno - non tutti sono tenuti ad amare Locasciulli, o chiunque altro - però si sente che è necessario, nel senso che dietro c'è un autore che deve dire qualcosa, e sa come dirla.??Con un suo linguaggio che non tiene conto di applausi o fischi. Intanto, non è - come ormai sempre più spesso accade con gli autori di lungo corso - una rimasticatura, una ripetizione stanca.??C'è aria di novità, c'è la ricerca di un suono diverso, più jazzy; e c'è la voglia di mettersi in gioco con stili diversi, tant'è che la title track Mimmo l'ha firmata insieme con Frankie Hi-Nrg. Strano incontro, quello fra un rapper e un cantautore classicissimo, che poteva dare esiti disastrosi, e che invece qui si risolve in un brano da ricordare. Ma in genere tutte le collaborazioni, nel disco, hanno un senso, non sono soltanto - secondo la moda corrente - uno specchietto per allodole o un vano spiegamento di nomi fine a se stesso: utile, ad esempio, il contributo di Alex Britti che suona la chitarra elettrica in "Aiuto!", producendosi così nella sua veste da noi più apprezzata; e utilissima la presenza del sax di Stefano Di Battista in "Sglobal" e "Perso e ritrovato". Per non dire di Greg Cohen, da tempo prezioso compagno di strada di Mimmo, con il quale ha co-prodotto l'intero lavoro. Insomma, ecco un altro album che certamente venderà poco, ma che è giusto che ci sia, e che vale la spesa. Al solito, l'ascolto non è d'obbligo; ma consigliabile, certamente sì.??Mimmo Locasciulli?Sglobal Hobo/Egea Records

La Stampa- Tuttolibri
6 Maggio 2006